25 aprile 2020
Quest’anno vogliamo celebrare la data del 25 aprile, che simbolicamente rappresenta il culmine della fase militare della resistenza in Italia, e precisamente giorno il cui il Comitato di Liberazione nazionale Alta Italia (CLNAI) proclamò l’insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati da nazifascisti, con la bellissima poesia di Giuseppe Ungaretti “Per i morti della resistenza”:
Qui
vivono per sempre
gli occhi che furono chiusi alla luce
perché tutti
li avessero aperti
per sempre
alla luce.
Una poesia scritta in metrica “libera” e senza rime, il cui significato arriva dritto al cuore.
Ognuno di noi ha avuto un padre, un nonno e, per i più giovani, molto probabilmente un bisnonno che ha patito le “tribolazioni” della grande guerra, alcuni sotto certe bandiere, altri sotto altre…
In questa giornata vogliamo ricordarli tutti, ma senza dimenticare (MAI) il sacrificio di chi ha accettato di “chiudere i propri occhi” – andando incontro alla morte – per far sì che gli altri (anche e soprattutto chi sarebbe venuto dopo di loro) potessero averli sempre aperti per vedere la luce: quella della vita vissuta nella libertà.
Per non dimenticare.